La gestione della tracheostomia rappresenta una delle maggiori sfide cliniche e organizzative per le case di cura e strutture residenziali.
Garantire un monitoraggio respiratorio continuo e affidabile, 24 ore su 24, è una necessità non negoziabile per la sicurezza di questi ospiti, ma questa esigenza di vigilanza assoluta si scontra spesso con le risorse disponibili, specialmente durante i turni notturni.
Affidarsi unicamente agli allarmi sonori localizzati al posto letto crea un forte vincolo operativo per il personale e non esclude il rischio che un intervento non sia sufficientemente tempestivo.
È per risolvere questa equazione complessa tra massima sicurezza ed efficienza operativa che abbiamo progettato un ecosistema di Domotica Assistenziale dedicato al monitoraggio del paziente con tracheostomia.
PANDO Labs trasforma radicalmente il paradigma del monitoraggio cardio respiratorio notturno e diurno. Il nostro ecosistema di Domotica Assistenziale non si limita a segnalare un’emergenza, ma la interpreta e la comunica in modo proattivo e intelligente.
Grazie a sensori ambientali non invasivi, il sistema PANDO Labs offre un monitoraggio respiratorio costante. In caso di anomalie critiche, il sistema non si limita a un allarme locale, ma attiva un flusso di comunicazione proattivo:
Immaginiamo una RSA che accoglie diversi pazienti tracheoventilati, come Giovanni, un uomo di 72 anni che ha subito un grave ictus e che necessita di ventilazione meccanica assistita.
Grazie all’implementazione di un sistema di domotica assistenziale integrato, la RSA è in grado di monitorare la respirazione di tutti i pazienti tracheoventilati contemporaneamente, garantendo un’assistenza personalizzata e tempestiva.
Una protezione costante per il paziente tracheoventilato, con la certezza di un intervento immediato che previene le conseguenze gravi di un incidente, aumentando la serenità sua e dei familiari.
Il monitoraggio costante della respirazione aiuta a prevenire complicanze gravi, come l’arresto respiratorio.
Liberi dal vincolo della prossimità, gli operatori ricevono allerte affidabili, riducendo drasticamente lo stress legato al monitoraggio respiratorio continuo e al rischio di non sentire un allarme.
Meno tempo dedicato al controllo passivo significa più tempo per l’assistenza qualificata al paziente con tracheostomia, incarnando la filosofia “Alta tecnologia, alto contatto umano”.
La centralizzazione del monitoraggio permette una gestione più efficiente del personale, soprattutto nel monitoraggio cardio respiratorio notturno all’interno della casa di riposo.
La piattaforma fornisce dati certi per supportare le decisioni strategiche e migliorare i piani di cura futuri, elementi fondamentali nella gestione del rischio clinico legato a un paziente tracheotomizzato.
La collaborazione con la cooperativa Terzo Millennio presso il Centro San Pietro di Ravenna è l’esempio concreto di come la nostra tecnologia rivoluzioni la gestione della tracheostomia in un contesto assistenziale complesso, garantendo sicurezza, efficienza e tranquillità.
La nostra esperienza nel monitoraggio respiratorio del paziente tracheoventilato è solo un esempio della flessibilità del nostro ecosistema di Domotica Assistenziale.
La stessa filosofia e tecnologia si applicano per risolvere altre sfide cruciali, come rilevare le cadute in tempo reale senza dispositivi indossabili o ottimizzare la sorveglianza notturna per migliorare il riposo degli ospiti. Ogni soluzione è pensata per un bisogno specifico.
Ti invitiamo a esplorare tutti i nostri ambiti di applicazione e a scoprire, attraverso i nostri casi studio, l’impatto reale del nostro lavoro.
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